È iniziata 5 anni fa e ancora non si arresta la crescita a due cifre del commercio elettronico in Italia: dopo aver ottenuto un incremento del 16% nel anno 2014 (leggermente inferiore rispetto alla previsione che si attestava intorno al 17%), si stima una crescita dell’e-commerce per il 2015 di un ulteriore 15%, portando il mercato a superare i 15 miliardi di euro. Questo è il dato presentato durante il Netcomm eCommerce Forum, svoltosi alla presenza di oltre 4.000 invitati, tra aziende, imprenditori e addetti stampa.
Il quadro mostra come nel Bel Paese la penetrazione dell’eCommerce, sul totale del mercato della vendita al dettaglio, stia crescendo, anche se resta piuttosto contenuta in valore assoluto: l’anno scorso è passata dal 3,6 al 4%.
Il Mobile Commerce si mantiene uno dei maggiori fenomeni dell’eCommerce in Italia: gli acquisti attraverso dispositivi mobili crescono del 78% nel 2014 e stanno registrando un’ulteriore crescita del 68% nel 2015, con un valore triplicato in due anni, da un totale di 610 milioni nel 2013 a 1,8 miliardi di euro nel 2015.
Nonostante tutto, il nostro paese resta ancora indietro sul fronte ecommerce, rispetto al resto dell’Europa. Gli italiani che hanno acquistato beni o servizi sul web nell’ultimo trimestre del 2014 sono stati meno della metà della media europea, cioè solo il 15% contro il 41%.
Il turismo si conferma il comparto principale dell’eCommerce con un volume di affari di quasi 5,5 miliardi di euro, che corrisponde al 37% del mercato. Il settore dell’abbigliamento registra un aumento di un solo punto percentuale (dal 14 al 15% del mercato), mentre l’informatica e l’elettronica di consumo dal 12 al 13%; a seguire l’editoria e l’enogastronomia. Anche l’export dell’eCommerce italiano è trainato da turismo ed abbigliamento con una crescita del 18% nel 2015 ed un volume di affari pari ai 3 miliardi di euro.
Un ruolo chiave, in questa crescita, ce l’hanno anche settori “emergenti” per il nostro eCommerce, come ad esempio l’Arredamento che raggiunge quota 350 milioni di euro, +75% rispetto al 2014, e il Food&Wine enogastronomico che sfiora i 260 milioni di euro, in aumento del 30% in confronto all’anno passato. Questo è confermato dal fatto che sempre più aziende “tradizionali” stanno puntando sulla vendita online e sul web marketing, cercando di dare nuova vitalità al proprio core business.
Il presidente di Netcomm, Roberto Liscia ha evidenziato che finalmente “Sempre più interlocutori, cominciano a cogliere le opportunità che solo la rete è in grado di assicurare al nostro tessuto imprenditoriale, aiutando e sostenendo le aziende, le startup e i player internazionali qui convenuti a competere con norme chiare e trasparenti”.